nastro rinforzato

Come utilizzare il nastro adesivo nel modo corretto: te lo spiega Fada Imballaggi

Tutti noi conosciamo il nastro adesivo, che come ben sappiamo, è entrato nella nostra quotidianità. Ma ti sei mai chiesto qual è il modo corretto per utilizzarlo? Se la risposta è no, allora continua a leggere!

Indubbiamente lo scotch, in tutte le sue forme, è qualcosa di presente in tutte le nostre vite: lo abbiamo usato decine se non centinaia di volte per le più differenti esigenze: per attaccare i nostri disegni sulle pareti di casa, per incartare i regali, per chiudere dei pacchi prima di spedirli, per dare delle riparazioni di fortuna, per dipingere senza sbavare e via dicendo.

Ma ti sei mai chiesto quali sono le sue origini? Iniziamo da qui

Oggi diamo per scontato il nastro adesivo, anzi, ci sembrerebbe strano non avere un rotolo in casa al momento del bisogno. Ma di certo non è sempre stata così. Da millenni esistevano delle colle, ma per avere dei nastri adesivi, dobbiamo aspettare il Novecento.

Il nastro adesivo nasce nel 1935, in quell’azienda che sarebbe diventa la 3M, che al tempo produceva carta abrasiva. L’idea fu quella di realizzare dei nastri con un lato adesivo, facili da attaccare, per permettere a chi doveva verniciare degli oggetti di avere dei margini da mettere e togliere in fretta. La storia del nastro adesivo è lunga meno di un secolo, ma in questi decenni, sono stati inventati tanti tipi differenti di nastro.

Nastro adesivo: tipologie ed utilizzi

Per usare il nastro adesivo in maniera corretta è necessario sapere quale tipologia acquistare, in base alle proprie esigenze.

In linea di massima, per capire come funziona il biadesivo industriale è bene sapere che è composto principalmente da due parti: sopra c’è il supporto, che dona resistenza al nastro, e che è tendenzialmente ricoperto da una finitura che permette alla striscia di essere arrotolata senza appiccicarsi irrimediabilmente; sotto c’è l’adesivo vero e proprio, che può essere più o meno potente.

In base ai materiali utilizzati per le due parti, abbiamo tipologie di nastro adesivo diverse, come per esempio il nastro di carta, usato soprattutto per i lavori di mascheratura, essendo economico, facile da usare e facile da rimuovere senza lasciare traccia, o ancora il nastro adesivo isolante, ovvero quel particolare tipo di scotch che viene utilizzato dagli elettricisti per isolare per l’appunto i fili elettrici. Ancora a seguire abbiamo il nastro adesivo per tappeti e per moquette, pensato per posizionare questi strati di tessuto in modo stabile ed anche il nastro telato americano, il nastro biadesivo e così via. Ci sono nastri in carta, per l’appunto, ma anche in tela, in PPL, in PVC, in gomma, con fibra di vetro… non c’è che l’imbarazzo della scelta!

Prima di usare il nastro adesivo è necessario pensare a cosa si desidera fare: per chiudere un pacco pesante sarà necessario usare un nastro biadesivo forte, laddove invece per appendere un foglio di carta alla parete basterà semplicemente dello scotch debole, come lo si può trovare in cartoleria.

É poi necessario pensare alla superficie su cui l’adesivo verrà applicato. Sulle superfici lisce, in linea di massima, non ci saranno problemi, laddove invece sulle superficie ruvide il nastro adesivo avrà minore area di contatto, e quindi meno potenza.

A ridurre la tenuta di un nastro adesivo è poi l’eventuale sporcizia di una superficie, con polvere e grasso che compromettono inevitabilmente la tenuta del nastro.

Adesso, dopo la lettura del nostro articolo, siamo certi che farai la scelta giusta e troverai il nastro adesivo che più si adatta alle tue esigenze! Contattaci e naviga il nostro sito. Saremo a tua disposizione.

IMBALLAGGIO ANTI URTO

Qualità dei materiali a prezzi competitivi

Ti sei mai fermato a pensare quanto sia importante l’imballaggio nelle tue spedizioni? Forse no, e se non lo hai fatto, noi di FADA ti invitiamo a farlo con questo articolo.

Scegliere gli imballaggi attentamente non è un piccolo particolare; questo perchè una scelta sbagliata può influenzare negativamente l’andamento aziendale della tua attività, generando così una perdita di tempo e denaro, nonché in una riduzione di credibilità agli occhi dei clienti.

L’imballaggio del pacco è la prima cosa che nota il cliente quando lo riceve, e siamo certi che, se resta visivamente colpito, gli rimarrà impresso il tuo modo di lavorare e presentare la merce.

Imballaggio perfetto: esiste davvero?

Un imballaggio perfetto viene realizzato con materiali di qualità; non è un particolare su cui possiamo permetterci di sbagliare, anzi, al contrario si tratta di un punto di partenza importante. Un imballaggio perfetto infatti deve assicurare resistenza, durabilità ed elevati livelli di sicurezza sia per la merce che per il cliente.

I packaging più moderni sono in grado di proteggere il contenuto durante i vari spostamenti, inoltre, si possono realizzare imballaggi con caratteristiche particolari per soddisfare le diverse esigenze di trasporto.

Per ottenere degli imballaggi di una certa qualità è importante usare dei materiali resistenti, dei macchinari qualitativi e delle modalità di produzione superiori. Ogni imballaggio va realizzato ascoltando i bisogni del cliente, solo dopo aver captato ogni esigenza e richiesta, si passa alla fase di progettazione, al controllo della qualità e ai vari collaudi.

Scegliere i giusti imballaggi? Ecco perché è importante

Chi trascura questo aspetto commette un grave errore, secondo alcune statistiche, le spedizioni dei prodotti aumentano notevolmente ogni giorno grazie al commercio online, per questo motivo è fondamentale scegliere gli imballaggi giusti.

Oltre alla scelta dei materiali si deve pensare anche alla sua personalizzazione, magari usando del nastro adesivo da imballaggio personalizzato, che evidenzia il logo o il nome dell’azienda.

L’aumento della domanda rende necessario un lavoro maggiore e un’attenzione superiore sulla qualità degli imballaggi, i prodotti devono arrivare a destinazione con un packaging integro, ben realizzato e non danneggiato.

Un imballaggio di qualità permette di fare una buona impressione sul cliente e fidelizzarlo, risparmiare tempo e denaro, evitando la rottura del pacco e il danneggiamento della merce; migliore protezione della merce, facilitazione del movimento logistico dei prodotti.

Questo discorso non vale solo per le grandi aziende che devono gestire ogni giorno centinaia di spedizione, ma anche per chi ha una piccola attività con spedizione online.

In particolare, chi ha un piccolo e-commerce deve puntare molto sul packaging e sulla personalizzazione dello stesso, in questo modo sarà più semplice e veloce fidelizzare i clienti e aumentare le vendite.

La qualità deve essere l’elemento fondamentale di qualsiasi cosa riguardi la tua attività, imballaggi compresi.

FADA: la nostra mission

Noi di FADA abbiamo raggiunto un grande obiettivo: realizzare prodotti di alta qualità a prezzi competitivi sul mercato globale. Facciamo unicamente leva sulla nostra forza creativa e produttiva, acquistando solo materiale della migliore qualità per garantirti un prodotto davvero ottimale.

Il nostro segreto: qualità dei materiali a prezzi competitivi! Il tutto grazie agli accordi con fornitori di materie prime che decidiamo di scegliere. Soddisfiamo le esigenze del cliente con proposte e soluzioni personalizzate, puntiamo sulla professionalità del nostro personale, utilizziamo la tecnologia più avanzata: è questa la filosofia di fondo che ci guida, da sempre, nell’impegno quotidiano del nostro lavoro.

 

Contattaci e saremo al tuo servizio per ogni esigenza!

Certificazione ISO 9001: ente certificazione TUV

Certificazione ISO 9001? Sicuramente ne avrai sentito parlare anche tu; se però vuoi saperne di più, continua a leggere l’articolo.

Come ben sappiamo il successo di un’azienda è deciso, oltre che dalla qualità delle competenze che possiede, anche dalla capacità di reagire ai mutamenti dell’ambiente in cui opera e dalla capacità di rispondere alle esigenze e richieste della propria clientela. Un’azienda può uscire vincitrice solo attraverso l’attivazione di un efficace Sistema di Gestione della Qualità.

Sia a livello nazionale che internazionale, un Sistema di Gestione per la Qualità in accordo alla ISO 9001 viene considerato come la base ideale per aziende moderne, di ogni settore le quali vogliono dimostrare le proprie competenze e capacità operative.

ISO 9001: cos’è

La Certificazione ISO 9001 è l’attestazione che la struttura è orientata alla qualità intesa come soddisfazione del Cliente e razionalizzazione dell’organizzazione: è dunque sinonimo di qualità, affidabilità e impegno nel mantenere quanto promesso. Si tratta inoltre di una Certificazione conosciuta in tutto il mondo.

Inoltre la ISO 9001 si basa sulla definizione di un metodo organizzato e sistematico per perseguire il miglioramento della qualità del prodotto / servizio e dell’organizzazione.

La ISO 9001, propone all’azienda un modello di gestione che conduce l’azienda stessa al miglioramento continuo delle prestazioni, attraverso il perseguimento e la messa in pratica dei principi di:

  • Orientamento al cliente;
  • Leadership;
  • Coinvolgimento del personale;
  • Approccio per processi;
  • Approccio sistemico alla gestione;
  • Miglioramento continuo;
  • Decisioni basate su dati di fatto;
  • Rapporti di reciproco beneficio con i fornitori.

 

ISO 9001: vantaggi

Di seguito, vediamo i principali vantaggi della norma ISO 9001:

  • Facilità di adattamento alla realtà organizzativa aziendale;
  • Semplicità nell’utilizzo e facilità nell’autovalutazione;
  • Universalità per tutti i settori e dimensioni delle organizzazioni;
  • Soddisfazione complessiva di tutte le parti interessate (Clienti, dipendenti, fornitori, proprietari, società);
  • Conformità alle disposizioni di legge;
  • Ottimizzazione dei tempi e dell’impiego delle risorse con conseguente aumento della produttività;
  • Riduzione dei costi, aumento dei ricavi e quindi aumento complessivo dell’efficienza aziendale;
  • Maggior controllo sugli obbiettivi;
  • Definizione di regole chiare, anche ai fini di un più facile passaggio generazionale per le strutture a gestione familiare;
  • Diminuzione degli errori e del contenzioso con i clienti;
  • Miglioramento continuo delle prestazioni aziendali;
  • Miglioramento dell’immagine aziendale;
  • Compatibilità con altri standard.

 

ISO 9001: ecco l’iter

L’iter di Certificazione secondo lo standard ISO 9001 si articola nei seguenti passi:

  • Richiesta di offerta;
  • Contratto tra l’azienda e l’Organismo di Certificazione;
  • Invio all’Organismo di Certificazione della documentazione necessaria per avviare l’iter di certificazione;
  • Valutazione della documentazione (fase 1) – verifica dei requisiti documentali necessari per la certificazione;
  • Audit di certificazione (fase 2) – verifica dell’efficienza del Sistema di Gestione per la Qualità attraverso il dialogo con i responsabili e l’analisi della documentazione;
  • Rapporto di audit;
  • Rilascio del certificato (se l’audit è stato superato con esito positivo);
  • Audit di sorveglianza annuale nei tre anni di validità del certificato.

L’azienda può richiedere l’esecuzione di un eventuale audit preliminare. Scopo del pre-audit è di valutare i miglioramenti di cui necessita l’azienda per affrontare l’audit di certificazione.

Infine è bene dire che la validità del certificato è triennale: nel triennio di validità è previsto annualmente un audit di sorveglianza per il mantenimento del certificato.

PLURIBALL BOLLA GROSSA

Studio preliminare dell’imballo e personalizzazione prodotti

Ti sei mai chiesto quanto sia importante l’imballaggio? Forse no. Ecco perché noi di FADA vogliamo parlartene!

La fase di imballaggio, oggi conosciuta anche come packaging, ha da sempre un ruolo fondamentale sia per gli e-commerce, che per tutti i negozi fisici e le attività che hanno sempre dedicato o hanno dovuto convertire parte del loro business nella vendita tramite spedizione.

La strategia del packaging sottostà a diverse variabili, in quanto l’imballaggio deve necessariamente:

  • Garantire la perfetta conservazione della merce;
  • Mantenere un vantaggio economico per non compromettere l’acquisto da parte del consumatore;
  • Garantire la praticità nel trasporto.

 

Ad ogni prodotto il suo packaging

Nell’approcciarsi al mondo della distribuzione un’azienda deve quindi porsi diversi interrogativi ed analizzare vari aspetti prima di poter definire la sua strategia di packaging, partendo dallo studio del proprio prodotto.

Se l’obiettivo finale è quello di far arrivare il prodotto nelle mani del consumatore senza alcun danno, vanno valutate attentamente:

  • Fragilità, peso e dimensioni del prodotto;
  • Tipologia di materiali di imballaggio;
  • Modalità efficaci di trasporto del prodotto imballato.

 

Materiale di imballaggio: ecco perché è importante

Ci sono due consigli fondamentali da seguire per ottenere un imballaggio corretto e funzionale, ossia sigillare perfettamente il pacco ed evitare sporgenze di qualsiasi tipo.

Nella lista di materiali di imballaggio che devono essere attentamente selezionati rientrano anche questi accessori: uno scotch resistente e applicato sui punti giusti può evitare che si originino crepe o fessure, così come un contenitore delle giuste dimensioni permette di evitare che qualcosa sporga dal pacco, evento pericoloso soprattutto se si tratta di elementi fragili o infiammabili.

 

L’importanza dell’imballaggio interno

Fondamentale come la scelta dei materiali è occuparsi dell’imballaggio interno oltre che di quello esterno: se realizzato correttamente, permette di creare una sorta di bolla protettiva attorno alla merce, proteggendola dagli urti.

I materiali più conosciuti e comunemente usati per l’imballaggio interno di prodotti voluminosi e/o pesanti vanno da quelli che sfruttano la pressione dell’aria (pluriball, polietilene espanso), a quelli più leggeri e modellabili (come l’EPS, schiuma in polistirolo espanso), alla semplice carta o cartone (la carta multistrato è invece consigliata se si vuole proteggere la merce anche dall’umidità).

 

Imballaggi personalizzati? Scopri il nostro servizio!

Noi di FADA abbiamo pensato proprio a tutto! Ecco perché per ottimizzare al massimo il nostro servizio, noi di FADA studiamo ad hoc l’imballo ideale per la nostra clientela. Lo studio preliminare dell’imballo è fondamentale per poter poi avere i giusti risultati. In questo modo ottimizziamo il tempo e la qualità del nostro lavoro rispondendo alle esigenze dei nostri clienti.

Contattaci e ti supporteremo in ogni tua richiesta

Gestione urgenze: Fada ti offre supporto entro le 48h

Hai deciso di spedire i tuoi prodotti all’ultimo momento e pensi di essere in ritardo? Niente paura! Noi di FADA siamo pronti anche a questo!

 

Vogliamo davvero il massimo per te che decidi di sceglierci! Ecco perché, producendo e trattando più prodotti siamo in grado di offrirti il vantaggio di mettere a tua completa disposizione in primis persone altamente qualificate e sempre pronte in tempi brevissimi, ma anche di suggerirti metodologie d’imballo all’avanguardia nonché materiali più appropriati per risparmiare tempo e contenere al massimo i costi.

Noi di FADA forniamo a voi clienti prodotti e materiali di ottima qualità a prezzi veramente competitivi grazie a degli accordi di particolare importanza con i fornitori di materie prime.

Ma non solo! La nostra azienda dispone di un proprio parco automezzi; ed è grazie ad esso che il materiale viene recapitato da nostri dipendenti con le dovute cautele, evitando così i passaggi a corrieri e autotrasportatori risparmiando tempo e abbassando l’incidenza dei costi di trasporto.

I nostri servizi

Ecco i servizi che noi di FADA abbiamo pensato appositamente per te:

  • Personalizzazione prodotti: La nostra esperienza e il nostro continuo aggiornamento ci permette di cucire su misura il servizio ideale per ogni cliente. La nostra struttura è in grado di sostenere un elevato numero di richieste contemporaneamente proprio per ovviare anche alle richieste dell’ultimo minuto garantendo lo stesso un servizio di qualità che ci contraddistingue;

 

  • Trasporti dedicati: Non solo imballaggio ma per completare i servizi a disposizione ci occupiamo anche del trasporto. Quantità, tempo, misure… sono tutte caratteristiche che rientrano in ogni trasporto. Per questo abbiamo voluto aggiungere alla nostra rete di servizi anche il trasporto dedicato ad ogni esigenza;

 

  • Studi imballi personalizzati: Per ottimizzare al massimo il nostro servizio studiamo ad hoc l’imballo ideale per la nostra clientela. Lo studio preliminare dell’imballo è fondamentale per poter poi avere i giusti risultati. In questo modo ottimizziamo il tempo e la qualità del nostro lavoro rispondendo alle esigenze dei nostri clienti.

 

S.O.S. spedire all’ultimo momento? Con noi di FADA si può

Tra i tanti servizi messi a tua disposizione, noi di FADA abbiamo pensato anche a gestire le urgenze dell’ultima ora! Si, hai capito bene! Noi di FADA rispondiamo in tempo reale e tempestivamente, in solo 24h/48h, a tutte le richieste per materiali standard. La nostra struttura infatti, è in grado di sostenere un elevato numero di richieste contemporaneamente proprio per ovviare anche alle richieste dell’ultimo minuto garantendo lo stesso un servizio di qualità che ci contraddistingue.

Hai bisogno del nostro aiuto?

Compila il form sul nostro sito internet con i tuoi dati e ti contatteremo prima possibile!

Fa.da. : Trasporti dedicati ad ogni esigenza

Vuoi spedire i tuoi prodotti, ma non sai ancora bene come fare? Se la risposta è si, allora sei nel posto giusto!

Noi di FADA vogliamo davvero il massimo per te che decidi di sceglierci! Ecco perché, producendo e trattando più prodotti, siamo in grado di offrirti il vantaggio di mettere a tua completa disposizione in primis persone altamente qualificate e sempre pronte in tempi brevissimi, ma anche di suggerirti metodologie d’imballo all’avanguardia nonché i materiali più appropriati per risparmiare tempo e contenere al massimo i costi.

Noi di FADA forniamo a voi clienti prodotti e materiali di ottima qualità a prezzi veramente competitivi grazie a degli accordi di particolare importanza con i fornitori di materie prime. Ma non solo; la nostra azienda dispone di un proprio parco automezzi; ed è grazie ad esso che il materiale viene recapitato da nostri dipendenti con le dovute cautele, evitando così i passaggi a corrieri e autotrasportatori risparmiando tempo e abbassando l’incidenza dei costi di trasporto.

I nostri servizi

Ecco i servizi che abbiamo pensato appositamente per te:

  • Personalizzazione prodotti: La nostra esperienza e il nostro continuo aggiornamento ci permette di cucire su misura il servizio ideale per ogni cliente. La nostra struttura è in grado di sostenere un elevato numero di richieste contemporaneamente proprio per ovviare anche alle richieste dell’ultimo minuto garantendo lo stesso un servizio di qualità che ci contraddistingue;

 

  • Gestione urgenze: Rispondiamo in tempo reale soddisfacendo in 24h/48h le richieste per materiali standard. La nostra struttura è in grado di sostenere un elevato numero di richieste contemporaneamente proprio per ovviare anche alle richieste dell’ultimo minuto garantendo lo stesso un servizio di qualità che ci contraddistingue;

 

  • Studi imballi personalizzati: Per ottimizzare al massimo il nostro servizio studiamo ad hoc l’imballo ideale per la nostra clientela. Lo studio preliminare dell’imballo è fondamentale per poter poi avere i giusti risultati. In questo modo ottimizziamo il tempo e la qualità del nostro lavoro rispondendo alle esigenze dei nostri clienti.

 

Trasporti dedicati: il nostro cavallo di battaglia

Tra i tanti servizi messi a tua disposizione, noi di FADA abbiamo pensato anche ai trasporti. Si, hai capito bene: non solo imballaggio! Per completare i servizi a pensati per la completa soddisfazione del cliente, la nostra azienda si occupa anche del trasporto. Quantità, tempo, misure… sono tutte caratteristiche che rientrano in ogni trasporto. Per questo abbiamo voluto aggiungere alla nostra rete di servizi anche il trasporto dedicato ad ogni esigenza.

Hai bisogno del nostro aiuto?

Compila il form sul nostro sito internet con i tuoi dati e ti contatteremo il prima possibile!

2)POLIETILENE PER COPERTURE

Imballaggi in polietilene

Il polietilene è il più semplice dei polimeri sintetici e il più comunemente utilizzato fra le materie plastiche. Si tratta infatti di una resina termoplastica che si presenta come un solido bianco e con ottime proprietà isolanti e di stabilità chimica. Questo lo rende un materiale molto versatile, dal momento che, in base alla distribuzione dei pesi molecolari e al grado di ramificazione, si possono ottenere tipi di polietilene con proprietà ed usi differenti, tra cui identifichiamo polietilene ad alta densità (HDPE), polietilene a bassa densità (LDPE) e polietilene espanso.

Tipologie di Polietilene

Sono tante le tipologie di politilene presenti sul mercato, ma per comodità elenchiamo le due tipologie più usate:

Polietilene Alta Densità (HDPE)

Il polietilene ad alta densità (HDPE – High-Density Polyethylene) è un polimero termoplastico ricavato dal petrolio. Presentando scarse ramificazioni, consente di avere una maggiore resistenza alla trazione rispetto alle altre varietà di polietilene meno dense. Le differenze meccaniche risultano così più rilevanti rispetto alle differenze in densità, tanto che l’HDPE possiede una più alta forza specifica. Questo si presenta anche più duro e visivamente più opaco, ma può sopportare temperature più elevate (120°C per brevi periodi, 110°C continuamente). L’HDPE contiene, come elementi chimici il carbonio e l’idrogeno.

Polietilene Bassa Densità (LDPE)

Anche il polietilene a bassa densità (LDPE – Low-Density Polyethylene) è un polimero termoplastico ricavato dal petrolio. È stato il primo tipo di polietilene ad essere sintetizzato nel 1933 per mezzo di un processo ad alta pressione con polimerizzazione radicalica, metodologia di produzione che viene utilizzata tutt’ora. Fabbricato in varietà traslucide od opache, è abbastanza flessibile e resistente, oltre ad avere un’ottima impermeabilità all’acqua. Inoltre può sopportare temperature di 80°C continuamente e di 95°C per un breve periodo. L’LDPE, che nonostante la concorrenza di polimeri più recenti continua ad essere uno dei piùà utilizzati sul mercato, viene comunemente riciclato.

La storia del polietilene

In origine chiamato polimetilene, fu scoperto casualmente da un chimico tedesco nel 1898. La storia industriale del polietilene, tuttavia, ebbe inizio soltanto nel 1933, anno in cui fu effettuata la sua prima sintesi utile al processo produttivo su larga scala. Questa procedura di produzione fu affinata due anni dopo da un altro chimico, Michel Perrin, che comprese finalmente come riprodurla a piacimento, in modo da plasmare il materiale. Dopo una lunga fase di ricerche accademiche, solo nel 1933 si ebbe la prima vera fabbricazione del polietilene a fini commerciali.

FOTO CATEGORIA Film termoretraibile per fardellaggio in bobine

Film poliofelina termoretraibile: a che cosa serve?

La poliolefina è un film coestruso multistrato composto da polipropilene e polietilene. Estremamente versatile è perfettamente lavorabile su ogni tipo di confezionatrice, sia manuale che automatica.

Lucido e trasparente, si differenzia dal PVC per una maggiore morbidezza ed una minore fragilità a confezione finita, inoltre è ecologico in quanto non produce film tossici durante la saldatura. Il film di poliolefina, rispetto al PVC, viene utilizzato con spessori inferiori a parità di tenuta, rendendolo così più economico.

Per le sue caratteristiche la poliolefina è particolarmente indicata per i prodotti alimentari e da esposizione. Sono disponibili diversi tipi di film coestrusi con caratteristiche di bassa temperatura di retrazione, alta resistenza alla perforazione ed alta velocità di saldatura. Un film termoretraibile, ottenibile grazie ad un principio di estrusione di alcuni polimeri come il polietilene, il PVC o il neoprene, è capace, come suggerisce l’etimologia del suo stesso nome, di ritrarsi se sottoposto ad una fonte di calore.

Questa fondamentale caratteristica permette al film di aderire perfettamente al prodotto imballato assicurandogli, dunque, una totale protezione da agenti esterni.

Le bobine termoretraibili godono di svariati usi sia nel campo alimentare che in quello elettronico e dei trasporti. Generalmente, infatti, la merce impilata sui pallet si avvolge con un cappuccio termoretraibile o con una guaina estensibile.

In elettronica, invece, il film termoretraibile si usa per dare solidità ai connettori elettrici costituendone un isolamento di sicurezza.

Utilizzo

Per quanto riguarda gli usi del film termoretraibile in campo alimentare, è necessario fare una distinzione tra il film microforato e quello liscio. I microfori consentono il passaggio dell’aria pertanto il film forato si usa per avvolgere i prodotti caldi da forno come il pane che altrimenti, raffreddandosi, lascerebbero uno strato di acqua di condensa.

Tuttavia questo inconveniente si può facilmente superare utilizzando un film termoretraibile antifog che, come abbiamo ampiamente spiegato, impedisce la formazione di vapori.

Il film termoretraibile liscio viene, invece, utilizzato per confezionare prodotti secchi come biscotti, dolci e taralli.

Packaging: storia ed evoluzione

Il packaging, nella sua accezione di imballaggio, nasce come strumento per contenere e proteggere le merci da spedire o trasportare. Le sue origini sono quindi da attribuire all’esigenza di movimentare i prodotti in modo sicuro conservandone l’integrità.

Nel corso della storia l’imballaggio è stato affiancato da altre tipologie di “contenitori”, ciò ha comportato la necessità di definire, per ciascun tipo, funzioni e scopi. Lo sviluppo di questi nuovi modelli deriva dalla crescente necessità non solo di proteggere il prodotto, ma di persuadere i consumatori all’acquisto di un articolo piuttosto che un altro.

L’evoluzione del packaging è stata segnata in particolar modo da due importanti eventi: l’avvento delle esposizioni universali ottocentesche, manifestazioni durante le quali diverse nazioni presentavano le proprie merci non più sfuse ma in confezioni che raccoglievano intere serie di prodotti realizzate a livello industriale che si differenziavano tra loro grazie ai packaging, e la nascita dei supermercati, punti vendita per la distribuzione di massa in cui era essenziale distinguere i vari articoli da quelli dei concorrenti grazie alla progettazione di confezioni ad hoc per garantire il successo di un marchio.

Il packaging moderno è correntemente definito come “complesso delle modalità di imballaggio, confezionamento e presentazione degli articoli da offrire al pubblico, con lo scopo di convincere il consumatore finale a comprare il prodotto e/o di facilitarne il trasporto e l’utilizzazione”. (Treccani – Dizionario di Economia e Finanza, 2012).

Questa definizione evidenzia le due dimensioni principali dell’imballaggio: comunicativa e funzionale.

Il packaging infatti svolge sia funzioni specifiche e pragmatiche (come ad esempio quelle di proteggere e trasportare) sia quelle comunicative in qualità di strumento capace di veicolare messaggi che attraggono e persuadono i consumatori. Proprio per questa duplice valenza è considerato un oggetto multidisciplinare il cui sviluppo deve rispettare determinate esigenze di design e di marketing studiate dal packaging design.

In base alle diverse finalità che ha è possibile classificare il packaging in primario, secondario e terziario, definendone la misura d’azione. Di seguito proponiamo una diversa classificazione rispetto a quella usata nel settore food che abbiamo già descritto in questo post.

Il packaging primario è a tutti gli effetti uno strumento per la vendita che contiene il prodotto. Molto spesso è a diretto contatto con la merce, coincidendo col packaging immediato o contenendolo, tanto da rendere difficile la distinzione tra contenitore e contenuto. Come avviene ad esempio per il latte o le confezioni per biscotti.

L’imballaggio secondario, spesso definito multiplo, raccoglie più unità di vendita e può essere destinato all’acquisto diretto da parte del consumatore/rivenditore o a facilitare la movimentazione di molteplici pezzi di uno stesso articolo nei punti vendita. Basta pensare alle confezioni per snack o per bottiglie d’acqua.

Per packaging terziario si intende invece l’involucro destinato al trasporto della merce in maniera sicura, conservando l’integrità dei prodotti e facilitando la movimentazione di un elevato numero di articoli. Quale esempio migliore delle scatole dei corrieri o delle scatole americane utilizzate a livello industriale.

PARTICOLARE 4 CAPPUCCI TERMORETRAIBILE FOGLI

L’importanza dell’imballaggio

Se hai un’azienda e fai spesso spedizioni devi scegliere gli imballaggi attentamente e non andare sul generico, una scelta sbagliata può influenzare negativamente l’andamento dell’attività, trasformandosi in una perdita di tempo e denaro, nonché in una riduzione di credibilità agli occhi dei clienti.

Quando si vende un prodotto bisogna fare attenzione a ogni dettaglio, prestare la dovuta cura, selezionando appositamente gli imballaggi più adatti al tipo di oggetto venduto. L’imballaggio del pacco è la prima cosa che nota il cliente alla sua ricezione; se rimane visivamente colpito in modo positivo, gli rimarrà impresso il tuo modo di lavorare e presentare la merce.

Imballaggio perfetto? Ecco le sue caratteristiche.

Materiali di qualità

Un imballaggio di qualità viene realizzato con materiali di qualità; si tratta di un punto di partenza importante visto che l’imballaggio si deve assicurare resistenza, durabilità ed elevati livelli di sicurezza sia per la merce che per il cliente.

Il legno pare essere uno dei migliori materiali da utilizzare poiché economico, versatile, leggero e con molte potenzialità. L’imballaggio perfetto è minimale, si monta e smonta facilmente, inoltre, può essere personalizzato, ovvero creato seguendo le richieste del cliente in base alle sue necessità e alle dimensioni dei prodotti.

I packaging più moderni sono in grado di proteggere il contenuto durante i vari spostamenti, inoltre, si possono realizzare imballaggi con caratteristiche particolari per soddisfare le diverse esigenze di trasporto.

Per ottenere degli imballaggi di una certa qualità è importante usare dei materiali resistenti, dei macchinari di qualità e delle modalità di produzione superiori. Ogni imballaggio va realizzato ascoltando i bisogni del cliente; solo dopo aver captato ogni esigenza e richiesta, si passa alla fase di progettazione, al controllo della qualità e ai vari collaudi.

Scegliere i giusti imballaggi? Ecco perché è importante

Chi trascura questo aspetto commette un grave errore, secondo alcune statistiche, le spedizioni dei prodotti aumentano notevolmente ogni giorno grazie al commercio online, per questo motivo è fondamentale scegliere gli imballaggi giusti.

Oltre alla scelta dei materiali si deve pensare anche alla sua personalizzazione, magari usando del nastro adesivo da imballaggio personalizzato, che evidenzia il logo o il nome dell’azienda.

L’aumento della domanda rende necessario un lavoro maggiore e un’attenzione superiore sulla qualità degli imballaggi, i prodotti devono arrivare a destinazione con un packaging integro, ben realizzato e non danneggiato.

Un imballaggio di qualità permette di fare una buona impressione sul cliente e fidelizzarlo, risparmiare tempo e denaro, evitando la rottura del pacco e il danneggiamento della merce; migliore protezione della merce, facilitazione del movimento logistico dei prodotti. Questo discorso non vale solo per le grandi aziende che devono gestire ogni giorno centinaia di spedizione, ma anche per chi ha una piccola attività con spedizione online.

In particolare, chi ha un piccolo e-commerce deve puntare molto sul packaging e sulla personalizzazione dello stesso, in questo modo sarà più semplice e veloce fidelizzare i clienti e aumentare le vendite.

La qualità deve essere l’elemento fondamentale di qualsiasi cosa riguardi la tua attività, imballaggi compresi.