Hai un’azienda vinicola e hai bisogno di imballaggi per spedire i tuoi prodotti?

Dicembre 10 2021

Il mercato del vino è in sempre in costante espansione, sia a livello nazionale che internazionale. In quanto tale quindi, organizzare la spedizione di pacchi fragili per l’invio di bottiglie, molto spesso costose e pregiate, è un’esigenza molto diffusa per le enoteche, gli e-commerce, ma anche per le stesse cantine produttrici che si trovano a spedire ogni giorno vari campioni di vino in giro per il mondo.

Andiamo quindi a vedere come poter spedire al meglio il vino ma anche a vedere tutte le indicazioni per spedire singole bottiglie o casse di vino senza incorrere in spiacevoli inconvenienti ed in tutta sicurezza.

Iniziamo con il dire che vi sono dei luoghi comuni, in primis che la sicurezza della nostra spedizione di bottiglie di vino sia strettamente legata alla scelta del corriere giusto. Questo perché, spesso siamo portati a sondare per capire quale effettivamente sia il corriere migliore, ignari del fatto che, il corriere giusto non esiste! Già, esattamente così. Questo perché per uno stesso corriere ci sono filali che funzionano eccellentemente, ma anche altre che hanno problemi più marcati. Ricordiamo sempre che le aziende le fanno le persone reali ed è proprio il fattore umano a determinare il risultato finale.

Smascherato il primo luogo comune, eccone un altro, ovvero che le rotture avvengono sempre nei centri di distribuzione. Ad oggi la tecnologia ha dato una grossa mano ai centri di distribuzione/hub nazionali ed internazionali trattando i pacchi rispetto al passato in maniera molto più efficiente. Semmai le grosse problematiche rimangono legate all’ultimo miglio dove entra nuovamente in gioco il fattore umano. Un singolo pacco all’interno di un furgone può essere maneggiato decine di volte prima della consegna. Più viene maneggiato è maggiore è la probabilità di rottura.

A questo è legato l’erroneo pensiero che le bottiglie si infrangono direttamente sul pavimento. Ma non è sempre così: le rotture avvengono perché le bottiglie urtano tra di loro se non hanno adeguati ammortizzamenti tra loro. In una caduta laterale la bottiglia che si danneggia è quasi sempre quella centrale e mai quella più esposta verso il lato del pavimento.

Cosa fare allora? Di certo, è fondamentale e necessario scegliere un tipo di imballaggio sicuro che sia realizzato totalmente in cartone. Anni fa, l’unico sistema presente sul mercato era costituito dalle classiche cantinette di polistirolo. Per decenni sono state loro a monopolizzare il mercato. Perché scegliere questo tipo di imballaggio?

Di seguito due motivi essenziali:

  • creare uno spazio di ammortizzamento tra le bottiglie e l’esterno sufficientemente adeguato; un sistema del genere sarà in grado di proteggere le vostre bottiglie anche dalle cadute. Avere un imballaggio costituito da semplici pareti di separazione in cartone non produce nessun effetto. Anche se queste sono costituite da un cartone di grammatura importante. Anzi semmai producono l’effetto opposto. Occorre invece avere dei sistemi di ammortizzamento che permettono di scaricare la forza cinetica delle bottiglie in maniera graduale e progressiva;
  • avere almeno 3 punti di ancoraggio sulla bottiglia: è proprio durante una caduta od un urto che le bottiglie all’interno della scatola subiscono delle forti sollecitazioni. Questo comporta che se le bottiglie, come negli altri sistemi, sono “ancorate” solo a due punti (generalmente collo e fondo) questi non sono sufficienti a sopportare le pressioni interne causando la lacerazione degli stessi. Così, una volta che le bottiglie sono svincolate dagli “ancoraggi” le bottiglie sono libere di muoversi all’interno della scatola e con ogni probabilità si romperanno infrangendosi sulla bottiglia vicino.