Imballaggi in polietilene

Novembre 14 2022
2)POLIETILENE PER COPERTURE

Il polietilene è il più semplice dei polimeri sintetici e il più comunemente utilizzato fra le materie plastiche. Si tratta infatti di una resina termoplastica che si presenta come un solido bianco e con ottime proprietà isolanti e di stabilità chimica. Questo lo rende un materiale molto versatile, dal momento che, in base alla distribuzione dei pesi molecolari e al grado di ramificazione, si possono ottenere tipi di polietilene con proprietà ed usi differenti, tra cui identifichiamo polietilene ad alta densità (HDPE), polietilene a bassa densità (LDPE) e polietilene espanso.

Tipologie di Polietilene

Sono tante le tipologie di politilene presenti sul mercato, ma per comodità elenchiamo le due tipologie più usate:

Polietilene Alta Densità (HDPE)

Il polietilene ad alta densità (HDPE – High-Density Polyethylene) è un polimero termoplastico ricavato dal petrolio. Presentando scarse ramificazioni, consente di avere una maggiore resistenza alla trazione rispetto alle altre varietà di polietilene meno dense. Le differenze meccaniche risultano così più rilevanti rispetto alle differenze in densità, tanto che l’HDPE possiede una più alta forza specifica. Questo si presenta anche più duro e visivamente più opaco, ma può sopportare temperature più elevate (120°C per brevi periodi, 110°C continuamente). L’HDPE contiene, come elementi chimici il carbonio e l’idrogeno.

Polietilene Bassa Densità (LDPE)

Anche il polietilene a bassa densità (LDPE – Low-Density Polyethylene) è un polimero termoplastico ricavato dal petrolio. È stato il primo tipo di polietilene ad essere sintetizzato nel 1933 per mezzo di un processo ad alta pressione con polimerizzazione radicalica, metodologia di produzione che viene utilizzata tutt’ora. Fabbricato in varietà traslucide od opache, è abbastanza flessibile e resistente, oltre ad avere un’ottima impermeabilità all’acqua. Inoltre può sopportare temperature di 80°C continuamente e di 95°C per un breve periodo. L’LDPE, che nonostante la concorrenza di polimeri più recenti continua ad essere uno dei piùà utilizzati sul mercato, viene comunemente riciclato.

La storia del polietilene

In origine chiamato polimetilene, fu scoperto casualmente da un chimico tedesco nel 1898. La storia industriale del polietilene, tuttavia, ebbe inizio soltanto nel 1933, anno in cui fu effettuata la sua prima sintesi utile al processo produttivo su larga scala. Questa procedura di produzione fu affinata due anni dopo da un altro chimico, Michel Perrin, che comprese finalmente come riprodurla a piacimento, in modo da plasmare il materiale. Dopo una lunga fase di ricerche accademiche, solo nel 1933 si ebbe la prima vera fabbricazione del polietilene a fini commerciali.