Imballaggi: il tasso di riciclo oltre ogni previsione. Ecco i numeri del Conai

Luglio 09 2021

L’Italia è seconda alla Germania in termini di quantitativi di imballaggi riciclati

Luca Ruini, presidente del Consorzio Nazionale Imballaggi, si è espresso in merito al ricliclo degli imballaggi: “Il tasso di riciclo più alto che il nostro Paese abbia conosciuto. Le nostre previsioni si sono rivelate addirittura troppo prudenti per un anno difficile come quello appena trascorso. In Europa siamo secondi solo alla Germania in termini di quantitativi di imballaggi riciclati”.

Nonostante l’emergenza sanitaria, il tasso di riciclo relativo al 2020 degli imballaggi nel nostro Paese ha superato ogni più rosea previsione. Infatti, nel 2020, è stato avviato a riciclo il 73% del packaging immesso al consumo, 3,3 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente.Il Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, ha presentato questi dati durante la presentazione che annualmente viene rivolta al Governo e al Parlamento. Raini ha inoltre affermato che: “In Europa siamo secondi solo alla Germania in termini di quantitativi di imballaggi riciclati”.

 

Quante tonnellate di imballaggi sono state riclicate nel 2020?

Sono state ricliclate ben 9 milioni e mezzo di tonnellate rispetto alle 13 milioni immesse nel consumo. Tuttavia, nel 2020, visto il venire meno degli imballaggi destinati al commercio e all’industria, la quantità di imballaggio immesso è calato del 4% rispetto al 2019. Nonostante ciò, grazie alla crescita della raccolta differenziata urbana, cresciuta nonostante le difficoltà legate al lockdown e alle restrizioni, le quantità riciclate sono aumentate.

L’Italia, nel riciclo degli imballaggi l’Italia conferma la sua leadership traguardando in anticipo di quattro anni gli obiettivi comunitari. Il Sud cresce quasi quanto il Nord e verrà ulteriormente supportato con gli investimenti previsti nel Pnrr; il raggiungimento degli obiettivi consente di corrispondere ai Comuni contributi che vanno a ridurre le tariffe, a vantaggio dei cittadini.

L’Italia ha già raggiunto gli obiettivi di riciclo che l’Europa impone agli Stati membri entro il 2025. Tra cinque anni, infatti, ogni Paese dovrà riciclare almeno il 65% degli imballaggi immessi al consumo: con cinque anni di anticipo, quel traguardo è stato superato di otto punti percentuali. Obiettivo raggiunto anche dai singoli materiali, ad eccezione della plastica, cui mancano solo due punti percentuali.